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martedì 20 novembre 2012

Al mare d'inverno… in Italia

Quanti di voi penserebbero all’inverno per le proprie vacanze al mare? Solitamente la stagione più fredda viene associata a spiagge quasi deserte, al mare agitato e a coste e passeggiate battute da onde ribelli. 
Eppure in tempo di crisi in molti stanno riscoprendo il fascino del mare in inverno, grazie ai prezzi allettanti proposti da hotel e ristoranti e alla ricchezza culturale di innumerevoli borghi marinari italiani. 
Ecco allora qualche suggerimento per chi desidera trascorrere un lungo weekend invernale a pochi passi dal mare. 
Come in estate anche d’inverno la Sardegna resta una meta molto gettonata per le vacanze degli italiani. Da nord a sud, la costa sarda abbonda di località balneari animate anche nei mesi più freddi. Ne è un esempio la splendida Penisola del Sinis, lungo la quale si alternano coste rocciose e scorci sabbiosi. Dal mare all’entroterra si susseguono bellezze paesaggistiche e culturali di grande valore, che includono l’Ipogeo di San Salvatore, i resti fenici e romani dell’antica città di Tharros, la maestosa Torre di San Giovanni e il pittoresco Faro di San Marco, dal quale ammirare uno dei tramonti più suggestivi d’Italia. Gli appassionati di kite-surf invece non resteranno delusi dalle spiagge di Marinella e Lido del sole, situate dall’altra parte dell’isola. 
Sempre in Sardegna, questa volta nella parte nord-orientale dell’isola, è da non perdere lo splendido Golfo degli Aranci. Qui sentieri e stradine conducono dal cuore della macchia mediterranea fino al mare, permettendo ai visitatori di approfittare di temperature miti e ammirare un panorama mozzafiato anche d’inverno. 
Anche la costa pugliese riserva piacevoli sorprese nei mesi più freddi. Mentre alcune delle sue località più frequentate si spopolano, gli hotel di Gallipoli e Polignano a Mare aprono le porte ai turisti della bassa stagione. Gallipoli, considerata la perla del Salento, vanta acque cristalline e temperature piacevoli anche in pieno inverno. La scarsità delle precipitazioni consente di fare romantiche passeggiate lungo il litorale della città, prima di attraversare il ponte in muratura diretti verso il centro storico. Qui vi aspettano le principali attrazioni di Gallipoli, che includono il magnifico Castello Angioino, la spettacolare Fontana greca e la Cattedrale barocca. Non è da meno il borgo medievale di Polignano a Mare: arroccato a picco sulla scogliera, questa località costiera offre scorci suggestivi anche oltre il periodo estivo. 
Proseguendo verso il nord dell’Italia è inevitabile menzionare il Golfo del Tigullio, che ospita località da sogno come Portofino, Santa Margherita Ligure e Camogli. Le case colorate, i sentieri a picco sul mare e le antiche imbarcazioni dei pescatori offrono un panorama unico e suggestivo, facendo di questo tratto della costa ligure la meta preferita dei turisti 365 giorni l’anno.

mercoledì 7 novembre 2012

TripAdvisor è un sistema sbagliato

Per il turista medio TripAdvisor è un'utile strumento nella scelta della propria destinazione di viaggio. Per chiunque lavori nel turismo TripAdvisor è sinonimo di mal di fegato. Perché? Perché l'utente medio non ha idea di cosa c'è dietro.
Il sistema in sé stesso è malato o quantomeno sbilanciato, in quanto chiunque può pubblicare una recensione, senza che ci sia alcun controllo, e scrivere qualunque cosa, mentre chi subisce la recensione può tentare una risposta che viene invece pesantemente filtrata.
Altro fattore sbilanciante è che l'utente che pubblica una recensione può nascondersi dietro l'anonimato (è concesso usare un nickname senza fornire alcun altro dato identificativo...) mentre l'operatore turistico deve fornire tutti i propri dati. Ergo è impossibile sapere se chi sta pubblicando una recensione ha davvero usufruito del servizio turistico in questione.
Come minimo dovrebbe essere obbligatorio fornire dati identificativi anche per il turista, non solo per l'operatore; e l'ideale sarebbe che, così come il cliente valuta il fornitore, anche il fornitore dovrebbe poter valutare il cliente.
Non so se quelli di TripAdvisor si rendono conto dell'enorme potere che stanno mettendo in mano al turista. Non so se sanno, ad esempio, che sempre più spesso accade che clienti di una struttura, al momento di pagare, ricattano il proprietario per estorcere uno sconto minacciando di scrivere, in caso di rifiuto, una recensione negativa!
Sempre più spesso accade che un concorrente pubblichi una recensione negativa per screditarti, senza che ci sia modo di annullarla. E' vero che è possibile rispondere (previo filtro di TripAdvisor...) ma la votazione negativa resta, e fa media con gli altri voti facendoti scendere nella classifica, e tutti sappiamo benissimo che le persone, nelle loro ricerche, si limitano a guardare i primi risultati.
Finché la situazione resta tale non è possibile sperare in una reale utilità pratica di TripAdvisor né per gli operatori né per gli utenti.

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