Thailandia, Ucraina e Venezuela sono teatro di scontri che devastano la vita civile. Queste proteste anti-governative sono inevitabilmente un fattore limitante negli ambiti di sicurezza per queste destinazioni turistiche.
Durante una violenta battaglia nel cuore di Bangkok il 18.02.14 quattro persone sono state uccise in scontri tra manifestanti anti-governativi e la polizia. La commissione anti-corruzione del Paese ha depositato accuse contro il primo ministro.
Le tensioni che ribollono da lungo tempo sono esplose di nuovo in Ucraina, gli scontri tra polizia e manifestanti anti-governativi hanno lasciato più di 20 morti, la piazza centrale della capitale è letteralmente in fiamme.
in Venezuela, mentre folle di sostenitori cantavano il loro sostegno, il leader dell'opposizione Leopoldo Lopez si è consegnato alle autorità martedì. Deve affrontare accuse di terrorismo e omicidio connessi con la violenza durante le proteste. Lopez ha negato le accuse. Maduro, nel frattempo, ha definito "fascisti" i membri dell'opposizione e li ha comparati ad un'infezione che deve essere curata. Proteste studentesche a livello nazionale sono iniziate questo mese. Il 12 febbraio, le manifestazioni hanno attirato l'attenzione mondiale dopo che tre persone sono state uccise.
In questi tre paesi resta pertanto sconsigliata ogni forma di turismo.
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mercoledì 19 febbraio 2014
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